28/03/2017 – Si tratta di Luisa Saiani, originaria di Ala, e presidente della Conferenza nazionale dei corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie.
L’infermiera Luisa Saiani, dall’ottobre scorso, insegna all’Università di Verona, avendo conseguito l’abilitazione a professore ordinario di Scienze infermieristiche. Attualmente in Italia sono circa 35 i docenti di Scienze infermieristiche strutturati in Università: ricercatori, professori associati e due professori ordinari. “La cosa è più difficile è stata far accettare al ‘sistema universitario’, che l’Infermieristica è una scienza con un proprio corpo docente”, ha spiegato Saiani al quotidiano “l’Adige” che le ha dedicato un ampio servizio nell’edizione domenicale.
Negli ultimi 20 anni, la professione è cresciuta molto sul piano culturale.
Ma, per il futuro, per veder riconosciuta pienamente la professione a livello universitario è necessario facilitare l’accesso a dottorati di ricerca: condizione necessaria per intraprendere la carriera universitaria.
Questo, anche per incrementare il maggior numero di infermieri strutturati: attualmente, si sono affermati molteplici ruoli specialistici, nella ricerca quanto nel rischio clinico, perchè molti infermieri non si fermano alla laurea triennale, continuano a studiare, a specializzarsi.
Originaria di Ala, la professoressa è anche presidente della Conferenza nazionale dei corsi di laurea e laurea magistrale delle professioni sanitarie.
Fonte: Federazione Nazionale Collegi IPASVI