Muttillo: «Un caposaldo di riconoscimento dell’attività libero professionale dell’infermiere, che può operare in convenzione singolo o associato senza necessità di essere dipendente o collaboratore di un laboratorio»
MILANO – Una vittoria per la professione, che vede riconosciuto il proprio diritto a operare senza necessità di essere dipendente o collaboratore di un laboratorio. Bocciata l’impostazione anticoncorrenziale della Regione Lombardia che impediva l’accesso diretto
degli infermieri alle convenzioni per i prelievi domiciliari, convenzionando unicamente i gestori dei laboratori.
È stata infatti depositata il 28 giugno 2016 la sentenza n.2830 del Consiglio di Stato che accoglie il ricorso in appello per il riconoscimento dell’attività libero professionale presentato dai Collegi Ipasvi della Lombardia contro Regione Lombardia, nei confronti dell’Ospedale Maggiore di Crema e della Cooperativa Sociale Igea di Crema..