A fine anno 2013 è stata approvata la Direttiva europea N. 55 sulle Qualifiche professionali che comprende otto competenze nella sua parte centrale (Articolo 31). La Direttiva è vincolante per gli Stati membri che dovranno applicarla entro il 18 gennaio 2016. La Commissione ha potere di modificare l’Allegato V della Direttiva con provvedimento di legge integrativo.
È stato chiesto al gruppo già esistente dell’EFN sulle competenze di:
1 – Confrontare l’EFN Competency Framework con le competenze già contenute nell’Articolo 31 e sviluppare una linea guida per l’attuazione dell’articolo 31 e dell’Allegato V (competenze e contenuto) all’interno dei programmi formativi nazionali infermieristici, da sottoporre all’Assemblea generale dell’EFN.
2 – Valutare quali parti interessate (stakeholders) l’EFN e le sue associazioni membro devono coinvolgere nella progettazione del framework in modo da ottenere una ottimale applicazione e l’adesione alla Direttiva.
3 – Identificare tutte le problematiche che possono ostacolare o rendere più difficile l’attuazione delle competenze previste nei programmi formativi nazionali.
Il gruppo di lavoro dell’EFN (Working Group, WG) ha portato a termine il lavoro dopo un’ampia discussione tra le principali parti interessate e dopo aver analizzato le problematiche correlate, tra cui la necessità di…A fine anno 2013 è stata approvata la Direttiva europea N. 55 sulle Qualifiche professionali che comprende otto competenze nella sua parte centrale (Articolo 31). La Direttiva è vincolante per gli Stati membri che dovranno applicarla entro il 18 gennaio 2016. La Commissione ha potere di modificare l’Allegato V della Direttiva con provvedimento di legge integrativo.
È stato chiesto al gruppo già esistente dell’EFN sulle competenze di:
1 – Confrontare l’EFN Competency Framework con le competenze già contenute nell’Articolo 31 e sviluppare una linea guida per l’attuazione dell’articolo 31 e dell’Allegato V (competenze e contenuto) all’interno dei programmi formativi nazionali infermieristici, da sottoporre all’Assemblea generale dell’EFN.
2 – Valutare quali parti interessate (stakeholders) l’EFN e le sue associazioni membro devono coinvolgere nella progettazione del framework in modo da ottenere una ottimale applicazione e l’adesione alla Direttiva.
3 – Identificare tutte le problematiche che possono ostacolare o rendere più difficile l’attuazione delle competenze previste nei programmi formativi nazionali.
Il gruppo di lavoro dell’EFN (Working Group, WG) ha portato a termine il lavoro dopo un’ampia discussione tra le principali parti interessate e dopo aver analizzato le problematiche correlate, tra cui la necessità di concordare i metodi per misurare se le competenze siano state raggiunte e il bisogno di formare personale in grado di valutare la loro applicazione all’interno delle istituzioni formative.
Il presente documento descrive le linee guida elaborate dall’EFN per l’attuazione dell’Articolo 31 all’interno dei programmi nazionali di formazione degli infermieri.