Nessuno sa di noi (Simona Sparaco)

Nessuno sa di noi

E’ un romanzo  intenso, drammatico che affronta un argomento complesso che riguarda la vita e la morte quello dell’aborto terapeutico e le scelte dolorose che si devono affrontare, scelte laceranti che per tutta la vita lasciano una cicatrice.

Fin dall’inizio  si percepisce quasi un “ respiro sospeso “, è una sensazione che non ti lascia mai data da un’accurata scelta  di alcune parole, di alcune immagini, di alcune frasi profonde e sferzanti.

La trama racconta di Luce e Pietro, una coppia che attende un figlio dopo anni di tentativi fatti di calcoli esasperanti con calendario alla mano, di “sesso a comando”, di speranzose attese poi  smentite. La coppia è felice per questa gravidanza ormai quasi insperata quando durante l’ecografia i parametri fetali danno un responso  di “ displasia scheletrica”. Da qui Luce e Pietro iniziano il loro personale calvario di ricerca di altri consulti che sconfermino l’infausta diagnosi ma che poi li porterà su un aereo per Londra, dove è possibile abortire anche al settimo mese di gravidanza.

In tutto questo non bisogna dimenticare il dialogo costante di Luce con Dio, al quale si è rivolta quasi sempre per chiedere qualcosa ma che ora l’ha tradita.

Nel silenzio del suo dolore , nel buio dopo l’intervento Luce è consapevole, senza ammetterlo a se stessa, di non essere sola, porta con sé l’amore di Pietro, un compagno solido, forte, apparentemente lucido e razionale. Luce è lacerata, arrabbiata, confusa, a tratti si aggrappa a lui a tratti lo odia, determinata com’è a distruggere il loro rapporto.

Tutto il romanzo è  pervaso di dolore ma anche dall’amore, l’amore tra un uomo e una donna, tra una donna e un figlio che non c’è.

Nelle ultime pagine la coppia si ritrova, emergono tutte le emozioni di Pietro ma ora Luce è pronta a raccoglierle e a condividerle.

Nessuno sa di noi è una riflessione sulla vita, sulla responsabilità delle scelte quasi impossibili da pensare, sul labile confine tra morale, istinto, scienza e sopravvivenza.