Le donne induiste che indossano una collana sacra che non va mai rimossa durante le visite.I pazienti buddisti che possono ritenere necessario recitare un mantra per allontanare la malattia. Gli ebrei che consultano il rabbino in caso di esami che rivelino problemi legati alla gravidanza. Gli islamici che non assumono medicine che contengono alcol o gelatine di origine animale. E poi un’infinita vairetà di altri usi e riti che discendono dalla fede e influiscono sulla salute e sul modo di curarsi, o di accettare le cure. Sono molte le variabili…
Leggi l’Articolo de La Repubblica 12.5.2017